Il Progetto EUPLOOS
Una collaborazione del Kunsthistorisches Institut in Florenz con il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi e la Scuola Normale Superiore
Il Progetto Euploos intende promuovere un dialogo internazionale tra la comunità dei ricercatori e degli studiosi offrendo uno strumento di ricerca interdisciplinare, con l'obiettivo di rendere disponibile in rete l'intera raccolta del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, oltre 150.000 opere tra disegni, incisioni, miniature e fotografie databili dal Trecento ai giorni nostri.
Se dal giugno 2012 vengono costantemente pubblicate online le nuove acquisizioni documentarie e critiche – a integrazione delle schede manoscritte risalenti all'inventariazione avviata nel 1879 dal direttore dell'Istituto museale fiorentino Pasquale Nerino Ferri –, dall'agosto 2014 il Progetto ha inaugurato una nuova stagione grazie al finanziamento di Intesa Sanpaolo. Tale sponsorizzazione rientra nell'ambito del Piano Triennale 2014-2016 del Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo e consentirà di dare un decisivo impulso alla rivisitazione critica dell'intera collezione – tramite la revisione delle attribuzioni – e alla catalogazione dei disegni. Quest'ultima prevede la redazione di schede dedicate all'indagine di nodi problematici di varia natura (storiografica, iconografica, stilistica, etc.); i risultati di tali studi sono divulgati periodicamente sul sito di Euploos.
L'instaurazione di uno stretto rapporto tra le esigenze legate alla formazione e alla ricerca e gli aspetti connessi alla catalogazione informatica e alla digitalizzazione ha portato, inoltre, all'elaborazione di indagini specifiche, che vengono presentati a convegni internazionali o danno luogo a mostre allestite presso gli spazi storici del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi.
Tra le iniziative di ricerca collaterali al Progetto si rammenta l'esposizione Il dolce potere delle corde. Orfeo, Apollo, Arione e Davide nella grafica tra Quattro e Cinquecento (GDSU, giugno – settembre 2012) e il relativo catalogo, curati da Susanne Pollack con la vasta partecipazione di studiosi afferenti al Kunsthistorisches Institut in Florenz.
Nell'ambito delle finalità del Progetto specificamente rivolte alla formazione di giovani studiosi nel settore della grafica è stata concepita nello stesso periodo la mostra online Linee, ombre e colori nei disegni di Federico Barocci (2013), a cura di Stefano de Bosio e Roberta Aliventi, con Laura Da Rin Bettina e Michele Grasso.
Le esposizioni L'Amico rivisitato. Amico Aspertini e altri bolognesi (2014), a cura di Marzia Faietti, Roberta Aliventi, Laura Da Rin Bettina, Michele Grasso e Raimondo Sassi, e Simone Cantarini. Opere su carta agli Uffizi (2015), a cura di Luca Baroni e Marzia Faietti con la collaborazione della Scuola Normale Superiore, nascono entrambe dal riordinamento dei fondi storici relativi ai disegni attribuiti tradizionalmente ad Amico Aspertini e a Simone Cantarini.
Nell'ambito di una collaborazione istituita tra il Census di Berlino e il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, il numero di Pegasus - XVI, 2014 (2015) – è stato interamente dedicato al prestigioso fondo di disegni di architettura dei secoli XV e XVI della collezione fiorentina.