Mostra
Natalia Goncharova.
Una donna e le avanguardie, tra Gauguin, Matisse e Picasso
organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e Tate Modern, Londra a cura di Ludovica Sebregondi, Fondazione Palazzo Strozzi e Matthew Gale, Head of Displays, Natalia Sidlina, Curator, International Art, Tate Modern. Video a cura di Federica Rossi, Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut
Natalia Goncharova, Autoritratto con gigli gialli, 1907-1908, Mosca, Galleria Statale Tretyakov © Natalia Goncharova, by SIAE 2019
Palazzo Strozzi celebra Natalia Goncharova, straordinaria figura femminile dell’arte del Novecento, attraverso una grande retrospettiva che ripercorre la sua vita controcorrente e la sua ricca e poliedrica produzione a confronto con capolavori di celebri artisti come Paul Gauguin, Henri Matisse, Pablo Picasso e Umberto Boccioni provenienti dalle collezioni dei più prestigiosi musei internazionali.
Attraverso 130 opere, in una sorta di viaggio tra la campagna russa, Mosca e Parigi, la mostra permette di scoprire la biografia anticonformista di una donna che ha creando un’originale fusione di tradizione e innovazione, Oriente e Occidente, rendendo la propria opera un esempio unico di sperimentazione tra stili e generi artistici, dal Neoprimitivismo al Raggismo, dalla pittura e dalla grafica al lavoro per il teatro.
La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e Tate Modern, Londra, con la collaborazione di Ateneum Art Museum, Helsinki. Con il sostegno del Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze. Con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Con la collaborazione del Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut e del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia - Sezione di Slavistica, dell’Università degli Studi di Firenze.
La collaborazione fra Palazzo Strozzi e Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut si esplicita nella realizzazione dei video presenti in mostra, che sono stati curati da Federica Rossi.
I video evocano l’atmosfera della Russia di Natalia Goncharova e illustrano il coinvolgimento di Natalia nelle imprese di Serge Diaghilev, l’ideatore delle fortunate stagioni dei Ballets Russes a Parigi e nel mondo. Per la realizzazione dei video, con montaggio di Francesco Faralli, La Russia di Natalia, La religione ortodossa a inizio Novecento, Natalia e i Ballets Russes sono stati utilizzati materiali cinematografici e fotografici della prima metà del Novecento, che si conservano in istituzioni russe, francesi e australiane e in collezione privata. Sono inoltre stati inclusi spezzoni da capolavori del cinema sovietico, tra cui Il vecchio e il nuovo (di Sergei Eisenstein e Grigorij Aleksandrov, 1929) e Le donne di Ryazan (di Olga Preobrazhenskaya e Ivan Pravov, 1927).
I video saranno visibili anche presso la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi di Arezzo nell’ambito della mostra Incanti. Episodi della pittura europea al tempo delle avanguardie (5 ottobre 2019-12 gennaio 2020).
28 settembre 2019 – 12 gennaio 2020
Palazzo Strozzi
Piazza degli Strozzi
50123 Firenze