Ricerca
Le firme delle artiste nella prima età moderna
Samuel Vitali
Elisabetta Sirani: Battesimo di Cristo (dettaglio della firma), 1658, olio su tela, 450 × 350 cm. Bologna, Certosa, Chiesa di San Girolamo
Il progetto propone per la prima volta un’analisi comparativa della prassi del firmare delle artiste donne nell’Europa occidentale e meridionale tra Cinquecento e Settecento, di cui si indagano innanzitutto le peculiarità che la distinguono da quella degli uomini – frequenza, forma iconica e forma testuale. L’obiettivo è di spiegare le cause di tali differenze, che, questa la tesi di fondo, sono legate alla particolare condizione socioculturale delle donne artiste nella prima età moderna. Una prima ricognizione, incentrata sulle artiste italiane tra Cinque e Seicento, è stata presentata nell’ambito del convegno internazionale Die Namen der Künstler: Auktoriale Präsenz zwischen Schrift und Bild curato da Alessandro Della Latta, Karin Gludovatz e Gerhard Wolf (gennaio 2017) ed è in corso di pubblicazione negli atti del convegno.