Mostra online
Fotografie di un antiquario. La raccolta di Elia Volpi
Una mostra online della Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut

Tra fine Ottocento e inizio Novecento Firenze era tra i centri del commercio di antiquariato artistico. Collezionisti e direttori di musei europei e americani visitavano la città sull'Arno o si avvalevano dei contatti in loco per acquisirvi opere, soprattutto del Medioevo e del Rinascimento italiani, per le loro collezioni. Tra gli antiquari più affermati del tempo erano annoverati sia l'illustre Stefano Bardini, sia Elia Volpi. Quest'ultimo non era solo un commerciante di successo: le sue attività spaziavano dalla pittura, al restauro al collezionismo. L'esame del suo lascito fotografico, donato in parte dagli eredi di Volpi alla Fototeca del Kunsthistorisches Institut a Firenze nel 1983 (altro materiale è conservato a Palazzo Davanzati, a Firenze) nonché oggetto di questa mostra online, non permette solo di ricostruire tappe importanti della biografia di Volpi bensì risulta istruttivo a livello generale circa l'utilizzo dello strumento fotografico nell'ambito del commercio antiquario. Ne sono traccia non trascurabile i numerosi segni d'uso sulle immagini. Durante la preparazione della mostra si è pertanto evitato di restaurare "digitalmente" le fotografie in parte danneggiate poiché il compito di un archivio fotografico non consiste nell'occultare la materialità degli oggetti, ma, al contrario, nell'evidenziarla e renderla accessibile alla ricerca nella sua autenticità.