Mostra online
L'alluvione 1966
Una mostra online della Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut

Il Kunsthistorisches Institut di Firenze, fondato nel 1897, ha intensamente partecipato alle vicende della città sull’Arno degli ultimi cent’anni. Così fu coinvolto anche nella catastrofica alluvione del 4 novembre 1966. La sua sede, in via Giusti, fu inondata fino all’altezza di ca. un metro, sebbene i danni potessero essere limitati grazie allo sforzo collettivo dei collaboratori e degli amici che trasferirono i libri nei piani alti. Ma l’Istituto svolge anche un ruolo importante nella documentazione dell’evento: nel 1975 la Fototeca ha infatti acquisito il Fondo Bazzechi, dal quale proviene la maggior parte delle circa 80 foto mostrate nell’esposizione qui presentata, che furono scattate dal fotografo Ivo Bazzechi nei drammatici giorni dell'alluvione.
La mostra del Kunsthistorisches Institut documenta le immediate conseguenze dell'alluvione sulla città e sui suoi tesori artistici. Una prima sezione mostra i danni e le distruzioni di opere d'arte. Una seconda sezione illustra le devastanti distruzioni nella città, nelle strade, nei vicoli, nelle piazze e nelle case.
La mostra, che nasce dai progetti di digitalizzazione della Fototeca del Kunsthistorisches Institut, è la sua prima esposizione online. Di fronte alle immagini dell’alluvione, la fotografia documentaria assume un valore che non si esaurisce con l’uso che ne fanno gli specialisti. Diventa parte della memoria visiva della città che, grazie ai nuovi mezzi elettronici, può essere resa accessibile anche al di fuori dello spazio ristretto delle biblioteche, fototeche e archivi.