Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz

Wolfgang Loseries
Das Ende der sienesischen Tradition in San Gimignano: Sano di Pietro, Benozzo Gozzoli und die Familie Ridolfi (pp. 152–186)

Samo Štefanac
Niccolò di Giovanni Fiorentino: il quarto garzone di Donatello? (pp. 187–210)

Stanko Kokole
Zu Madonnenreliefs des Niccolò di Giovanni Fiorentino (pp. 211–234)

Doris Carl
Giuliano da Maiano und Lorenzo de' Medici. Ihre Beziehung im Lichte von zwei neuaufgefundenen Briefen (pp. 235–256)

Enrico Maria Dal Pozzolo
Il lauro di Laura e delle 'maritate venetiane' (pp. 257–292)

Vittorio Markova
Una tavola datata di Francesco Granacci e qualche nota sul suo percorso (pp. 293–302)

Jerzy Miziołek
Opus egregium ac spectandum. Il tabernacolo eucaristico di Gianmaria Mosca, detto il Padovano, per la cattedrale di Cracovia (pp. 303–336)

Gianni Baldini
Di Antonio Labacco vercellese, architetto romano del secolo XVI (pp. 337–380)

Francesco Vossilla
Cosimo I, lo scrittoio del Bachiacca, una carcassa di capodoglio e la filosofia naturale (pp. 381–395)

Maria Adele Signorini
Sulle piante dipinte dal Bachiacca nello scrittoio di Cosimo I a Palazzo Vecchio (pp. 396–407)

Emanuele Barletti
La Loggia Tornaquinci a Firenze (pp. 408–432)

Murielle Pianazza
Giovan Pietro Campana, collezionista, archeologo, banchiere e il suo legame con Firenze (pp. 433–474)


Miszellen

Henk Th. van Veen
'Republicanism', not 'Triumphalism'. On the political message of Cosimo I's Sala Grande (pp. 475–480)

Dorine van Sasse van Ysselt
Il Calcio Fiorentino disegnato da Giovanni Stradano (pp. 481–487)

Sergej Androssov
Un rilievo inedito di Giovanni Cremasco (pp. 488–490)

Hans Holenweg
Die "Grüne Venus" aus der Villa Miralunga bei Fiesole: ein Original von Arnold Böcklin? (pp. 491–498)