Cappella e Cripta Scrovegni. Problemi aperti
Roundtable
a cura di Chiara Frugoni, Alessandro Nova e Salvatore Settis
Due anni fa era sembrato che entrasse in una fase operativa la costruzione di un Auditorium a circa duecento metri dalla cappella Scrovegni, costruzione che, come ha evidenziato la comissione nominata dal Comune, costituita dai proff. ing. L. D'Alapos, P. Salandin, P. Simonini, in mancanza di particolari cautele, potrebbe avere ripercussioni sulla Cappella a causa della delicata struttura idrogeologica del terreno su cui essa sorge. Si è posta attenzione alla cripta, basamento della navata della Cappella, cripta chiusa al pubblico, sul cui pavimento "per lo meno" affiora l'acqua di falda e che finora, assieme alle fondamenta "non note" dell'abside, non sembra essere stata considerata sufficientemente come componente architettonica essenziale del monumento costruito da Enrico Scrovegni.
La crisi ha fatto fino ad ora rimandare la costruzione dell'Auditorium, di committenza comunale, ma non la costruzione di due gigantesche torri, di committenza privata, anch'esse poco distanti dalla Cappella, per le quali sono stati già ultimati gli scassi profondi ventisette metri. Si è aggiunto poi il recente terremoto che ha provocato notevoli danni alla Basilica del Santo e ad altri monumenti padovani (la Cappella non è mai stata sottoposta a studi di verifica sismica e a conseguenti opere di messa in sicurezza). L'insieme di questi problemi ha spinto un gruppo di studiosi a dedicare una giornata per un esame il più possibile approfondito, nella speranza di una soluzione comprensiva e 'super partes' dei tanti dubbi e interconnesse questioni che potrebbero ripercuotersi sugli affreschi di Giotto.
Downloads
Palazzo Grifoni - Seminarraum
Via dei Servi 51
50122 Firenze
Hinweis
Diese Veranstaltung wird durch Fotografien und/oder Videoaufnahmen dokumentiert. Falls es nicht Ihre Zustimmung findet, dass das Kunsthistorische Institut in Florenz Aufnahmen, auf denen Sie erkennbar abgebildet sein könnten, für die Veranstaltungsdokumentation und Öffentlichkeitsarbeit (z.B. Social Media) verwendet, bitten wir um eine entsprechende Rückmeldung.