Workshop
SUPERFICI POMPEIANE: Modifi cazione, musealizzazione, interpretazione (XVIII - XXI secolo)
"Pompeii Arch&Lab Project" in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici e il Centro Interdipartimentale di Ricerca per i Beni Architettonici e per la Progettazione Urbana dell'Università degli Studi di Napoli Federico II
Il ritrovamento di Pompei è stato la straordinaria scoperta di una città antica intera, reale e fruibile nella sua tridimensionalità. Eppure gran parte della storia "moderna" e della ricezione di Pompei ha interessato le sue superfici e le varie modificazioni che esse hanno subito. Basti pensare alle pitture murali e ai mosaici (rimossi, traslati, restaurati, esposti e reinterpretati in un'infinità di modi diversi) o alla sperimentazione di nuove tecniche e nuovi materiali finalizzati alla protezione delle superfici, decorate e non.
La superficie è uno dei nodi centrali del progetto "Pompeii Arch&Lab", il tema intorno al quale ruotano i suoi diversi sotto-progetti, nonché il filo rosso che lega le ricerche dei due team che lo animano. Superficie intesa non solo come superficie verticale (pareti), ma anche come superficie orizzontale (pavimenti e coperture).
In particolare, il gruppo dei fisici delle costruzioni e dei restauratori è impegnato nell'analisi delle malte di conservazione pompeiane di epoca moderna, mentre il gruppo degli storici dell'arte e degli archeologi lavora su diversi aspetti legati alle superfici orizzontali e verticali, come i graffiti, le coperture, le pitture murali. In ciascuno di questi temi i contributi delle discipline scientifiche e umanistiche si intrecciano, essendo gli aspetti tecnici e materiali della storia della conservazione di Pompei strettamente legati a quelli teorici e culturali della sua ricezione.
Fra i temi suscettibili di approfondimento rientrano: i rivestimenti parietali ottocenteschi ispirati a Pompei; il ruolo del colore e il dibattito sulla policromia; i trattamenti delle pitture e dei mosaici eseguiti al fine della loro conservazione; la storia della musealizzazione di pitture e mosaici (pareti e pavimenti); il suolo di Pompei come traccia dell'uso e della fruizione dello spazio. Altri temi possono emergere durante l'avanzamento del progetto e dal confronto con altri studiosi e specialisti, per il quale il workshop vuole essere un'importante occasione. Infatti, il progetto deve molto al continuo scambio scientifico e all'ottima collaborazione con la Soprintendenza Pompei, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, e l'Università di Napoli Federico II.
L'obiettivo del workshop è quello di presentare le ricerche in corso e i risultati raggiunti sinora dal progetto "Pompeii Arch&Lab", valutare l'efficacia delle strategie di ricerca adottate, precisare gli obiettivi, promuovendo il dialogo fra metodi e approcci diversi.
Downloads
Partners
In cooperation with
10 – 11 October 2017
Università degli Studi di Napoli Federico II
Biblioteca Area Umanistica (BRAU)
Sala del Refettorio
Piazza Bellini 59
80138 Napoli
Notice
This event will be documented photographically and/or recorded on video. Please let us know if you do not agree with the Kunsthistorisches Institut in Florenz using images in which you might be recognizable for event documentation and public relation purposes (e.g. social media).