
Per Filippo Baldinucci. Storiografia e collezionismo a Firenze nel secondo Seicento
a cura di Elena Fumagalli, Massimiliano Rossi e Eva Struhal
I contributi contenuti nel volume rappresentano un'inedita riflessione sulla figura del grande storico dell'arte, fin qui non ancora apprezzato e riconosciuto nel suo vero ruolo di letterato moderno, capace di offrire un quadro ancor poco noto della cultura fiorentina, e non solo, di fine Seicento. La centralità di Baldinucci nel panorama culturale contemporaneo è legata strettamente alla sua opera, Notizie de' professori del disegno, in cui compare – tra le altre – la prima biografia di Gian Lorenzo Bernini.
Per comprendere pienamente il ruolo di Baldinucci, però, non è possibile prescindere da una riflessione anche su Apollonio Bassetti (1631-1699), Canonico della basilica di San Lorenzo. Al Bassetti noto più per il collezionismo di disegni ed epigrafi antiche, la pubblicazione – attraverso l'inedita trascrizione dell'inventario della sua casa redatto di sua mano – restituisce la completezza di una immane raccolta, composta anche da sculture, avori, bronzetti, medaglie...
Proprio per questo filo, che lega i protagonisti degli studi, il volume è diviso in due sezioni: la prima dedicata a una puntuale lettura dei testi di Baldinucci, volta a disegnare il profilo intellettuale dell'uomo ma anche il contesto culturale entro cui visse, la seconda incentrata su Apollonio Bassetti collezionista.
Mandragora, Firenze 2020. 304 pagine.
ISBN 978-88-7461-547-6