Ricerca
Cimelia Photographica
Costanza Caraffa, Ute Dercks, Almut Goldhahn
Nella Fototeca vengono definite Cimelia Photographica le fotografie prodotte prima del 1900 c., dotate di un proprio valore storico. Esse sono trattate quali oggetti unici con una propria materialità e biografia.
Fondamento programmatico del progetto è l'intreccio fra attività di ricerca e pratiche d'archivio. Fotografie dal lascito di Gustav Ludwig, o dalla donazione Croquison o provenienti dalle campagne della Fototeca costituiscono il punto di partenza per approfondimenti esemplari.
Questo approccio di rierca concentrato sull'oggetto e sull'archivio si avvale fra l'altro della digitalizzazione ad alta risoluzione dell'intero cartone di supporto di ogni fotografia. In tal modo vengono rilevate non solo le fotografie, ma anche le tracce lasciate dal loro percorso di archiviazione sul cartone stesso.
Il progetto Cimelia Photographica impronta anche la politica di acquisizioni della Fototeca, che si rivolge sempre più spesso a fotografie e convoluti databili prima o intorno al 1900. La Fototeca organizza inoltre ogni anno, in collaborazione con l'associazione fiorentina "Fotonomia", seminari sul riconoscimento delle tecniche fotografiche storiche rivolti a collaboratrici e collaboratori dell'Istituto.
Lo stesso approccio vale in linea di principio anche per fotografie successive al 1900, che per motivi storici o per la loro materialità possono divenire oggetti di ricerca autonomi.
Costanza Caraffa: Cimelia Photographica. Zum Umgang mit historischen Fotografien im Archiv
In: Rundbrief Fotografie 74, 2012, pp. 8–13