Seminario

Fabrizio Parrulli: Fragilità dei Beni Culturali – il lavoro del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale

I tesori recuperati dall'Arma dei carabinieri nella mostra all'Unesco "Tesori recuperati", organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale a Parigi

Nel 1969, con l'istituzione del Nucleo Tutela Patrimonio Artistico, oggi Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, l'Italia fu la prima Nazione al mondo a dotarsi di un organismo di polizia preposto a fronteggiare la depauperazione del patrimonio culturale. Il Comando fu creato con lo scopo di adottare misure volte a impedire l'acquisizione di beni culturali illecitamente esportati e favorire il recupero di quelli trafugati.

A quasi 50 anni dalla sua costituzione, questo specifico Comando è diventato un punto di riferimento nel settore riconosciuto a livello internazionale. Opera sull'intero territorio nazionale italiano e svolge la propria attività in campo internazionale tramite INTERPOL e secondo convenzioni.

Durante l'incontro verranno toccati temi di particolare attualità tra cui:

  • le operazioni svolte in situazioni d'emergenza come i terremoti che hanno segnato l'Italia centrale in questo ultimo periodo;
  • l'iniziativa "Unite4Heritage", che agisce a livello internazionale per reagire di fronte ai crimini che l'Isis e le organizzazioni similari stanno perpetrando nelle attuali aree di crisi a danno del patrimonio culturale locale.  

    

Il Generale di Brigata Fabrizio Parrulli - l'attuale comandante del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale - vanta una vasta esperienza in Italia, in ambito internazionale e numerosi riconoscimenti, tra cui la più alta onorificenza che l'Esercito degli Stati Uniti conferisce agli ufficiali di paesi stranieri "la Legione di merito" per aver addestrato la gendarmeria irachena all'interno della missione Nato in Iraq (2007- 2008).

Laureato in Giurisprudenza e Scienze Internazionali e Diplomatiche, il Generale Fabrizio Parrulli ha inoltre conseguito un Master in Studi Europei e uno in Studi Internazionali Strategico – Militari. Ha partecipato a corsi di formazione e specializzazione in Italia e all'estero, tra cui il Programma Internazionale di Formazione per la Gestione dei Conflitti, presso la Scuola Superiore di Studi Universitari Sant'Anna di Pisa, Corsi presso la Scuola NATO di Oberammergau (Germania), l'Ecole Nationale d'Administration (ENA) di Parigi e le Nazioni Unite in Ginevra.

È stato impiegato presso la Scuola Sottufficiali Carabinieri di Firenze, i Comandi territoriali di Roma – Ostia, Frascati e Civitavecchia. Ha prestato servizio presso il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Artistico in Roma. Come Ufficiale di Stato Maggiore ha ricoperto incarichi presso l'Ufficio Personale del Comando Generale, l'Ufficio Ordinamento dello Stato Maggiore della Difesa e presso lo Stato Maggiore Militare dell'Unione Europea, a Bruxelles, nella Divisione Operazioni come esperto per gli aspetti di Polizia/Gendarmeria. Rientrato in Italia presso il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri ha ricoperto l'incarico di Capo Ufficio Relazioni con il Pubblico e Capo Ufficio Piani e Polizia Militare e quindi ha assunto l’incarico di Comandante Provinciale dei Carabinieri a Salerno. Ha Comandato, dal settembre 2007 all'aprile del 2008, il Reparto Addestrativo dei Carabinieri della NATO Training Mission - Iraq in Baghdad, dove è stato impiegato di recente, fino al marzo del 2016 prima di assumere l'attuale incarico, quale Comandante della Train Advise Assist Carabinieri Task Force – Iraq.

23 maggio 2018, ore 16:00

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