Robert Klein
A Meteor in Art History and Philosophy
edited by Jérémie Koering, Alessandro Nova and Alina Payne
Sebbene Robert Klein (1918-1967), noto per la sua erudizione e l'originalità della sua ricerca, sia stato una figura capitale, se non addirittura paradigmatica, per il campo della storia dell'arte del XX secolo, non è ancora stato dedicato uno studio approfondito alla sua opera. Klein già negli anni Cinquanta si impegnò a ripensare lo studio dell’arte del Rinascimento a partire dalla nozione aristotelica di technè, molto prima che questo ramo degli studi prendesse piede e in controtendenza rispetto alla consolidata connessione tra produzione artistica rinascimentale e ideali neoplatonici. Per lui, l'opera manierista era destinata a creare stupore e meraviglia, invitando lo spettatore a interrogarsi sul processo tecnico: una combinazione di intelligenza e abilità manuale, che ne ha reso possibile la realizzazione in questa forma specifica. Come testimoniano le carte e i manoscritti inediti recentemente scoperti, la technè e il Manierismo sono state ben lungi dall'essere le uniche preoccupazioni di Klein, che con grande originalità si è occupato di numerosi altri temi, tra questi l'arte mnemonica, il paragone, il sogno e la responsabilità. Questo libro, frutto di un convegno organizzato nel 2018 da Villa I Tatti, dal Kunsthistorisches Institut di Firenze e dall'Institut national d'histoire de l'art (INHA) di Parigi per il centenario dalla nascita, fa luce sulle ricerche e sul percorso intellettuale di un importante storico dell'arte e filosofo del secolo scorso.
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I Tatti Research Series, 8
2024, 400 pp., 60 ill. a colori e in b/n
17 x 24 cm
ISBN: 9788833672663