Cosimo Bartoli

La Fondazione Centro Studi "Leon Battista Alberti" di Mantova, in collaborazione con il "Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut" e la "Villa i Tatti - The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies" di Firenze, organizza un Convegno su Cosimo Bartoli.

Il fiorentino Cosimo Bartoli (1503 - 1572), figura emblematica di intellettuale poliedrico del XVI secolo, è noto soprattutto per la sua opera letteraria di trattatista, interprete e traduttore in lingua volgare delle opere di Leon Battista Alberti: dal De re aedificatoria fino ai Ludi matematici. La sua formazione umanistica, nella quale trovarono posto anche il disegno e l'architettura, lo mise in contatto con i maggiori letterati e artisti del secondo Rinascimento (Giambullari, Varchi, Aretino, Vasari e altri). Inoltre, come residente a Venezia in qualità di agente fiorentino del duca Cosimo I de' Medici, servì da trait-d'union tra i due grandi centri culturali, intervenendo oltre che sul piano politico, anche in ambito tecnico-scientifico ed economico. Per Bartoli anche la matematica e le sue applicazioni pratiche furono, insieme alla musica, un ulteriore campo d'interesse nel quale si cimentò brillantemente.

L'ampia cultura umanistica e scientifica del Bartoli e il carattere poliedrico di questo misconosciuto protagonista del Cinquecento ci spingono a rivisitare e approfondire l’uomo e il suo mondo attraverso un Convegno di studi internazionale e multidisciplinare.